top of page

LILITH (XVI)
Tu esisti.
E mi salvi dalla concrezione del tempo.
Dai buchi neri della mia memoria.
Mi salvi dalle trappole
della paura.
Accendi le stelle e il grande cerchio della luna.
Nei tuoi baci lievita il mio respiro.
O forse nel tuo respiro lievitano i miei baci.
La levità sboccia i suoi petali
e fiorisce nel tuo giardino.
Segreto di felicità .
Tu esisti.
Come la forma iridescente dei sogni.
Come una ghirlanda di rose a primavera.
E se tu esisti,
io sono il gabbiano
che dall'indaco d'oltremare
torna a bussare alla tua finestra.
E tu lo lasci entrare.
bottom of page


